“Altofest Matera Basilicata 2019”: coinvolte le comunità di Sarconi e Moliterno

“Le abitazioni diventano sia spazio di creazione artistica durante due settimane di residenza, sia luoghi di programmazione aperta al pubblico durante i giorni del festival”. È il progetto “Altofest Matera Basilicata 2019” che ha coinvolto anche le due comunità di Sarconi e Moliterno.

Il progetto Altofest:

L’iniziativa è un festival costruito con la partecipazione dei cittadini residenti, che accolgono nelle proprie case artisti nazionali ed internazionali. Le abitazioni diventano così spazio di creazione artistica durante due settimane di residenza, oltre che luoghi di programmazione aperta al pubblico durante i giorni del festival. Opere che sono espressione dell’arte contemporanea dal vivo, autori che sperimentano prassi ibride. Produzioni “human specific”, vale a dire esposte alle relazioni fra artisti e residenti, riscritte per lo spazio domestico che le accoglie.

Nato a Napoli nel 2011, ideato e curato da TeatrInGestAzione, Altofest inaugura un dialogo sul senso profondo dell’ospitalità, dando luogo ad un processo di rigenerazione umana, miscelando la dimensione intima e quella pubblica, predisponendo uno spazio di promiscuità tra artisti e cittadini, chiamati “donatori di spazio”, tendendo al superamento dei ruoli, a favore di una partecipazione corale, di un’esperienza totale che genera “relazioni inedite”. “Non si tratta solo di ospitare un’opera nella propria casa, ma di lasciare – spiegano gli organizzatori –   che la presenza quotidiana di un artista al lavoro contamini la visione di chi abita.

Il tema di Altofest Matera Basilicata 2019 è “Abitare futuro”. Un viaggio visionario attraverso una possibile iconografia dell’abitare declinata al futuro assieme ai cittadini della Basilicata. Gli artisti coinvolti, provenienti da Croazia, Giappone, Inghilterra, Messico, Grecia, Germania, Israele, Svizzera, Belgio, Spagna, Romania e Italia svolgeranno una residenza di 15 giorni nei comuni coinvolti, di cui 12 giorni di ricerca artistica seguiti da 3 giorni di programmazione aperta gratuitamente al pubblico, che spazierà dalla danza al teatro, dalla musica all’istallazione, con un minimo di 3 repliche. La manifestazione accoglierà momenti di riflessione e dibattito a cura della Comunità di Ricerca (Co.R) animata da diversi sguardi ospiti, chiamati ad interagire con le attività in programma.

Altofest a Sarconi e Moliterno:

A Sarconi, il 22 novembre, il programma prevede dalle ore 11.30 alle 15.00 “Cosaltro Esperimenti”; alle 16 “Uniforme”, Casa Anania/Fortunato e alle 20 e 30 “The Last Zuppa” al Centro Congressi Panta Rei.

A Moliterno, dal 21 al 24 novembre, sarà Enzo Mirone (IT-Benevento): “Ho stretto i pugni e sono nato”; Boris Kadin (HR): “Orestea”; Post-Truth e Monamas Theatre Co (GR/UK): “The Free Besieged”.

Gli spettacoli saranno accessibili con il passaporto di Matera-Basilicata 2019.