
La web serie Cuori Lucani si presenta come una produzione sincera del territorio della Val d’Agri, capace di coniugare racconto personale, ambiente e identità lucana con uno sguardo capace di parlare anche oltre i confini.
Questa web serie, diretta da Iacopo Patierno, si compone di brevi episodi ciascuno dedicato ad un protagonista che vive nei territori della Val d’Agri.
Le prime 2 stagioni
Nella prima stagione i 7 episodi hanno raccontato la passione per il lavoro e per la propria terra attraverso i volti dei protagonisti, esplorando storie individuali che mettono al centro il rapporto con la terra, il lavoro e l’identità del territorio lucano. I 5 episodi della seconda stagione hanno avuto come filo conduttore la passione di aziende familiari che passano a nuove generazioni tra innovazioni e tradizioni che convivono, allargando lo sguardo non solo su chi ha scelto il “fare” sul territorio ma anche su chi eredita e rilancia, su come generazioni diverse mantengono vivo un legame con la propria terra e lo rinnovano.
La terza stagione
La terza stagione, composta da 5 episodi, ci porta a scoprire, attraverso sport come l’arrampicata, l’equitazione, la pesca sportiva, la mountain bike e il trekking, storie reali e genuine di passione che fanno percepire un filo comune che le unisce: quello della volontà di restare, di far conoscere il proprio territorio, di far crescere qualcosa lì dove il resto del mondo spesso guarda altrove.
Anche questa terza stagione della web serie fa un grande uso del paesaggio lucano che diventa non semplice sfondo, ma parte integrante della narrazione, dello stile visivo e dell’identità dei protagonisti, e questo conferisce autenticità e fascino. Il formato breve e la concentrazione su un solo protagonista per ciascun episodio donano immediatezza; il tono “leggero” e quasi documentaristico, ne contraddistinguono chiarezza, genuinità e semplicità.
Sogni, scelte e radici
Cuori Lucani è una scoperta preziosa per chi ama le narrazioni autentiche, i luoghi meno conosciuti, senza effetti speciali o colpi di scena da blockbuster, senza spettacolarizzare sa emozionare con la quotidianità, con la bellezza discreta della terra lucana e con storie che parlano di sogni, di scelte e di radici.
Ogni episodio è un piccolo ritratto, un battito di quel grande cuore collettivo che è la Val d’Agri, non ci sono attori ma persone vere, non ci sono scenografie ma paesaggi che respirano insieme ai protagonisti. Il risultato è un racconto che profuma di autenticità, di quella semplicità che troppo spesso si perde nella corsa del mondo. In ognuna di queste storie c’è qualcosa di universale, la passione per la montagna e le sue rocce, la sicurezza di saper montare a cavallo, la pazienza di chi pesca ai margini di un fiume, l’adrenalina di una discesa in mountain bike, la sensazione di benessere che ti regala una passeggiata nei boschi, l’amore incondizionato per la propria terra, il coraggio di restare, la voglia di costruire futuro dove gli altri vedono solo passato.
Cuori Lucani, una dichiarazione d’amore
Forse Cuori Lucani non è una serie nel senso tradizionale del termine, è più una dichiarazione d’amore alla terra, alle radici, ai sogni che crescono piano ma resistono, è la prova che anche con poco, un’idea e tanta verità, si può far fiorire un racconto: le montagne diventano spalle, i fiumi parole, il vento una voce che ti dice che restare non è immobilità ma scelta. Non serve conoscerla la Val d’Agri, basta guardare e ascoltare il suono antico che viene da quei cuori, i Cuori Lucani.
Agnese Rubino










