Moliterno, incluso tra i “Borghi Autentici d’Italia”, ha il suo centro storico concepito come un museo en plein air con un’incredibile concentrazione di palazzi antichi, testimonianze delle più importanti tappe del passato e simboli di storia, arte e cultura.
Da Palazzo Petruccelli della Gattina al seicentesco Palazzo Parisi, oggi Fruguglietti, sito in via San Pietro, costruito per ordine del barone Alessandro Parisi che diede i natali al generale Giuseppe Parisi, fondatore della “Nunziatella” di Napoli.
In rione San Pietro troviamo Palazzo De Caro, già Parisi, mentre in corso Umberto I Palazzo Racioppi, attualmente di proprietà della famiglia Albano. In Piazza Vittorio Veneto si può ammirare Palazzo Valinoti, oggi sede della Bibliomediateca Giacomo Racioppi.
Affascinante nelle sue forme è Palazzo Mobilio Giampietro, in via Rosario, in passato convento dei padri domenicani. All’interno, spicca ancora oggi il chiostro con al centro un pozzo sul quale è incisa la data 1614, con un lavatoio in pietra ed una loggetta a tre archi.
Altra tappa immancabile per ripercorrere il passato è Palazzo Giliberti, sito in piazza Vittorio Veneto, attualmente sede del Comune. Nel 1600 era un convento francescano, con la soppressione degli ordini religiosi nel 1806 fu venduto a Giuseppe Parisi e per eredità passò ai fratelli Andrea e Vincenzo Giliberti, che trasformarono parte della proprietà in abitazione.
Di particolare importanza Palazzo Tedesco, in via Lovito, che ha dato i natali al famoso pittore della Scuola Fiorentina Michele Tedesco, ed è attualmente di proprietà della famiglia Pugliese.
Il viaggio alla scoperta dei palazzi di Moliterno prosegue con Palazzo Lovito (della famiglia Fruguglietti), che ospitò nel 1902 Giuseppe Zanardelli, e Palazzo Roselli con la sua arcata risalente al 1500.
Da via Roma a via Santa Croce, da via Nazionale a via San Rocco, si dispiegano i palazzi Metelli, Di Maria e Doti.