Del piccolo centro tramutolese si possono ammirare molti luoghi sacri, splendidi esempi di religiosità e segno tangibile della forte e radicata fede cristiana che nei secoli è entrata nel profondo del cuore e dell’anima della comunità.
Di straordinaria bellezza è la Chiesa Madre della Madonna dei Miracoli, al cui interno sono conservate pregevoli opere d’arte. Notevole è il polittico del 1569, attribuito ad Antonio Stabile e raffigurante la Deposizione con San Cataldo, San Giovanni e la Pentecoste, oltre a una tela dell’Incoronazione della Vergine e un seicentesco coro ligneo. Da non perdere è anche la statua lignea della Madonna dei Miracoli (XV sec.), collocata sull’altare maggiore.
Alla Madonna dei Miracoli è dedicata la festa religiosa più solenne del paese, collegata a un avvenimento miracoloso. La storia narra che il 17 maggio del 1853, in un periodo di siccità che stava compromettendo la fertilità delle campagne, venne organizzata la processione per invocare la pioggia. I testimoni presenti quel giorno giurarono di aver visto la statua della Madonna indietreggiare da sola, mentre i portatori si “sentivano sospingere indietro da una virtù sensibile”; fatto che si ripeté cinque volte, in cinque punti diversi del paese. Dopo la processione, quando la statua era già stata riposta in chiesa, sul suo petto apparve una fiammella di un acceso color rosso, e il pomeriggio del giorno seguente la pioggia tanto invocata fece finalmente la sua comparsa. Da allora, ogni 16 e 17 maggio, Tramutola festeggia la Madonna dei Miracoli.
Non solo, l’ultima domenica di maggio si svolge un’altra particolare processione: “la Madonna nella barca”. La statua della Madonna dei Miracoli viene infatti trasportata su una barca di rose, presumibilmente a celebrare la devozione degli emigranti che a questo mezzo di trasporto affidavano le loro speranze per un futuro migliore.