Il Museo della Canzone Napoletana è ospitato all’interno del chiostro del Convento di Santa Maria de Plano. Inaugurato nel 2004 nella precedente sede della Bibliomediateca di Calvello, nasce dall’idea dello storico napoletano Aldo De Gioia che, colpito dall’ospitalità dei calvellesi e desideroso da tempo di dar luce a questo progetto, decise di donare tutto il materiale in suo possesso proprio al piccolo paese della Val d’Agri da lui tanto amato.
Al suo interno è possibile visionare numerosi documenti, fotografie, locandine, spartiti originali e articoli di giornale che accompagnano il visitatore in un percorso storico alla scoperta dei principali protagonisti della canzone napoletana, tra i quali spicca la figura mondiale di Enrico Caruso. Un filo rosso delle note di Napoli, il tutto accompagnato dalla trasmissione in filodiffusione dei più grandi successi della musica napoletana, che rende il centro di Calvello celebre in tutto il mondo. La collezione comprende anche un antico pianoforte risalente al 1840.
L’eccezionale presenza del Museo della Canzone Napoletana ha inoltre dato l’occasione, nell’agosto 2018, all’avvio della prima edizione del Festival della Canzone Napoletana.